Elettricità e gas in agosto su valori pre-lockdown [rassegna stampa]

Rassegna stampa: articolo di Staffetta Quotidiana, 01-09-20

Consumi elettrici -1,2% e gas +2%, Pun +6,1% sopra 40 € e Psv +27,4% a 8,2 €, con forti rialzi a fine mese. Quota Fer al 39,5% (37,8% nel 2019). Spark spread stabile sopra 13 €.

Nel mese di agosto i consumi elettrici e gas si sono allineati ai valori del 2019 e i prezzi hanno evidenziato un andamento in ripresa accentuatosi alla fine del mese, tornando sui livelli di febbraio o oltre. È quanto emerge dai principali dati di sistema analizzati dalla Staffetta.

Nel dettaglio, secondo i dati preliminari di Terna in agosto l’Italia ha consumato 26,13 TWh circa, in calo dell’1,2% o di circa 0,3 TWh su agosto 2019, fabbisogno soddisfatto per il 94,7% con produzione interna (92% nel 2019), in aumento dell’1,7% a 24,75 TWh circa, e per il resto con l’import netto, tornato a scendere del 31,1% a 1,5 TWh dopo aver un poco
rialzato la testa (“solo” -12,5%) in luglio.

Con la necessaria avvertenza sulla peculiarità del mese di agosto, in cui i consumi elettrici risentono meno del ritmo delle attività economiche, si tratta del differenziale più basso con il 2019 registrato dall’avvio della crisi Covid19.

A livello di mix, il termoelettrico convenzionale ha soddisfatto circa il 55% del fabbisogno con 14,42 TWh (+0,5%) mentre le rinnovabili hanno fornito 10,33 TWh, in aumento del 3,4%, coprendo il 39,5% del totale contro il 37,8% di agosto 2019 (in luglio era stato il 37,9% dopo gli exploit intorno al 50% dei mesi del lockdown).

Tra le fonti verdi, il maggior incremento lo segna l’eolico con +66% a 1,21 TWh, seguito dal solare in crescita del 2,6% a 2,93 TWh, mentre
l’idroelettrico ripiega di un 4,1% a 4,33 TWh.

I consumi di gas, secondo le elaborazioni di Staffetta e Rie sui dati di Snam, hanno mostrato addirittura un lieve incremento rispetto all’anno passato (+2%) a poco meno di 4,2 mld mc, grazie a domanda civile (+6,6%) e industriale (+4,4%).

Sul fronte dei prezzi, il Pun in agosto ha riguadagnato un 6,1% rispetto alla media di luglio a 40,32 €/MWh, poco sopra la media di febbraio, nonostante la flessione dei volumi (-9,3% a 23,92 TWh), un valore non molto lontano dai prezzi di Francia (+10,4% a 36,75 €) e Germania (+16% a 34,86 €).

Un contributo decisivo alla ripresa dei prezzi elettrici è venuto all’aumento delle quotazioni del gas, che nel mese di agosto hanno visto un incremento medio del 27,4% al Psv italiano a 8,2 €/MWh circa (rilevazioni Alba Soluzioni) e del 47,9% al Ttf olandese a 7,27 €, con conseguente ridursi del delta medio a sfavore dell’Italia a circa 1,1 € contro gli 1,5 € medi di luglio, il tutto in un contesto di prezzi dei permessi di emissione di CO2 rimasti sostenuti (-2,4% a 26,9 €/t).

Ciò non ha impedito comunque ai margini di generazione termoelettrica a gas al netto dei costi di emissione (clean spark spread) di mantenersi su valori saldamente positivi: poco più di 13 €/MWh medi ad agosto contro i quasi 14 di luglio (rilevazioni Alba Soluzioni).

La dinamica al rialzo dei prezzi di elettricità e gas, come accennato, si è fortemente accentuata a fine agosto e con l’inizio di settembre, quando il Psv ha superato gli 11 €/MWh, valore medio di febbraio 2020, il Ttf i 9,7 € e il Pun i 54 € il 31 agosto, in linea con i mercati di Francia e Germania. Negli stessi giorni la CO2 tornava a vedere quota 29,5 € a tonnellata.

Staffetta Quotidiana, 01-09-20

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