TIM BUSINESS: passaggio a fatturazione mensile

Da marzo 2022, le fatture di TIM business diventeranno mensili (ora erano bimestrali). La modifica verrà fatta al fine di garantire una maggiore chiarezza della fattura e maggior puntualità nella rendicontazione dei costi.

Questo cambio non porterà ad alcun aumento dei costi, ma riguarda solo la frequenza delle fatture. È ovvio, però, che se il cliente riceve le fatture cartacee, alle quali TIM aggiunge 3.90 € + iva ad invio, la maggiore frequenza porterà di fatto ad un aumento di circa 30 € all’anno. Ricordo tuttavia che i 3.90 € + iva ad invio non vengono applicati se si richiede la fattura solo digitale con addebito in banca o su carta di credito.

In ogni caso, essendo un variazione contrattuale unilaterale, nel caso il cliente non intendesse accettarla, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, avrà diritto a recedere dal contratto (ad esempio per passare ad altro operatore), senza penali né costi di disattivazione. Però, per fare questo, è necessario inviare una comunicazione a TIM scritta in modo corretto.

Se volete chiarimenti in merito (ad esempio su come scrivere questa comunicazione), oppure volete cogliere l’occasione per riesaminare il costo delle vostre fatture ora che siete liberi da qualsiasi vincolo contrattuale, compilate il form qui sotto per prenotare una CONSULENZA GRATUITA con uno dei nostri esperti.



    Comments are closed.