Con gli operatori di telefonia, energia e pay-tv va tutto bene, finché non abbiamo necessità di risolvere una problematica. A quel punto spesso cadiamo in un baratro fatto di telefonate ai call center con frequenti cadute della comunicazione, difficoltà a parlare con un operatore e scambi infiniti di e-mail o pec. Spesso senza riuscire ad arrivare ad una soluzione.
ENERGIA LUCE E GAS
- Contratti non richiesti e mancato rispetto Codice di Condotta Commerciale dell’Autorità;
- Conguagli e rettifiche;
- Rateizzazioni, rimborsi e pagamenti;
- Scarsa informazione su prezzi e offerte commerciali;
- Mancato o ritardato invio delle bollette;
- Scarsa informazione su recesso – cessazione della fornitura;
- Ritardi per Cambio di fornitore e attivazione nuova fornitura;
- Errori di lettura dei consumi;
- Doppie fatturazioni;
- Ritardi per Allacciamenti e lavori.
I nostro consulenti sono, infatti, specializzati nella gestione di contenziosi nei campi di telefonia ed energia e, grazie all’esperienza maturata, sanno esattamente quali sono le voci da analizzare e contestare per massimizzare rimborsi, storni e indennizzi.
Offriamo la garanzia del risultato essendo retribuiti in misura proporzionale rispetto a quanto ti faremo ottenere e possiamo affrontare anche problematiche pregresse (fino a cinque anni indietro).
Se ti ritrovi in qualcuna di queste o altre problematiche, contattaci utilizzando il form qui sotto. I nostri consulenti e i nostri legali potranno supportarti nella risoluzione del contenzioso.
NOVITÀ: RIMBORSO DELLE ADDIZIONALI PROVINCIALI
Recentemente la Corte di Cassazione (con sentenze n. 27099/2019 e n. 27101/2019 del 23/10/2019), ha dichiarato l’inapplicabilità delle norme istitutive dell’addizionale provinciale sull’accisa sull’energia elettrica (abrogata nel 2012) in quanto incompatibili con la normativa comunitaria (Direttiva 2008/118/CE).
La nostra società propone un apposito servizio, tramite avvocato tributarista di fiducia, per permettere alle aziende di bloccare i termini di prescrizione ed ottenere il rimborso di quanto indebitamente versato nel biennio 2010/2011 (circa 10 € per ogni Mwh consumato nel biennio, fino a un massimo di 50.000 €).
Contattaci senza impegno per verificare se anche la tua azienda ha diritto ad ottenere tale rimborso e calcolare a quanto ammonta il tuo credito.